di Antonio Bicego, Dottore in Psicologia
Questo test è molto utile per un semplice motivo: nessuno può dire da solo qual è il livello della sua propria autostima: quella cosa lì (potranno anche sbagliare) ma te la devono dire gli altri. Ad esempio un test come quello che segue.
La sapete di quella novellina ebraica? Ecco. C’è un gran saggio vecchissimo che, giunto alla fine della sua virtuosa vita, sta serenamente per morire. Al capezzale ci sono tre suoi fidatissimi discepoli e la figlia amatissima. Uno dei discepoli dice: “Mentre il maestro ci sta per abbandonare, io voglio sottolineare la sua grande sapienza ed il suo amore e dedizione alla conoscenza”. “Giusto” dice il secondo discepolo. “Tuttavia io vorrei ancora sottolineare la sua profonda, enorme fede che lo porta sempre ad una smodata fiducia nella provvidenza”. Il terzo discepolo aggiunge. “Certo, ma non dimenticate il suo smisurato senso della carità, il cui esercizio fa di lui un individuo del tutto eccezionale enormemente grandioso davanti a Dio e davanti agli uomini”. E con questo, stanchi della veglia i tre discepoli se ne vanno per rifocillarsi mentre la figlia rimane e osserva la reazione del padre …che pure agli sgoccioli di una santa vita ebbe un lampo meno debole dello sguardo e disse con malcelata irritazione ed un sillabare stizzito: “Credo, cara figlia, che gli ingrati che sono usciti da poco … abbiano del tutto trascurato … di ricordare …molte altre mie virtù. In primis …la mia sconfinata modestia”.
Questo è un esempio di elevatissima autostima. E tu come ti collochi?